Il Giardino del libero arbitrio inscena un percorso iniziatico che consente di guardare con occhi curiosi, con ironica e rispettosa distanza ai tanti sistemi di peccati più o meno capitali che orbitano tra cielo e terra. E' costituito di "gironi" fioriti, degradanti verso il "cretto delle certezze e dei peccati"; al centro del cretto si eleva un prisma monolite – la Torre del Libero Arbitrio – "invisibile", in quanto costituita di specchi: solo al suo interno potremmo vedere la nostra immagine, riflessa in terra ed avvolta dal rosso del peccato, proiettata nella limpidezza del cielo sovrastante.

 
 

Chaumont (Francia)
Il giardino dei peccati capitali: "Il Giardino del Libero Arbitrio".
2013-2014
con Emanuela Bracaglia, Andrea Di Salvo, Paolo Lattanzio